Successo per la mostra Il dolore della Passione alla Certosa di San Lorenzo a Padula. Il Soprintendente per i BAP di Salerno e Avellino, Gennaro Miccio, visto anche le numerose richieste, ha deciso di prorogare lesposizione anche per il mese di maggio. Nella cappella detta dei Morti, una dolorosa Madonna a mezzo busto realizzato in cera dipinta, con la testa reclinata allindietro, gli occhi e le labbra socchiusi, fa pendant con la figura del Cristo, suo figlio, scolpito nellaccezione iconografica dellEcce Homo: la corona di spine posata sul capo, il petto trafitto punteggiato dalle numerose gocce di sangue, le spalle coperte dal drappeggio di una veste di seta sbiadita color ambra che, tuttavia, tra le pieghe nasconde loriginale colore rosso. Lintera composizione trova i suoi riferimenti stilistici nella produzione napoletana in ceroplastica delletà barocca, tecnica che ben si prestava alla drammatizzazione della morte nei suoi più ampi significati, tanto che spesso veniva utilizzata anche per scopi didattici mediante le fedeli riproduzioni anatomiche dei corpi. I busti provengono da una cappella secondaria della Chiesa della Certosa, sottoposti a restauro conservativo negli anni passati, hanno trovato adeguata collocazione tra le opere darte integrative della Mostra La Certosa Ritrovata, ma possono dirsi sostanzialmemente inedite. Esposizione esemplari di Parati Liturgici . Sala Foresteria, piano terra. Ad accogliere il visitatore nella sala dellanti-biglietteria, ancora uninstallazione dedicata al tema della Pasqua: due eleganti strisce in velluto con ricami in seta e oro del XVII secolo, esemplari superstiti del prezioso Parato Liturgico dei Padri Certosini.